Due interpretazioni sinfonico-elettroniche
del Signore degli Anelli

Barroquejón, Concerning The Quest, The Bearer and The Ring (CD 2003)
[Mylodon Records] http://www.geocities.com/barroquejon

Edoardo Volpi Kellermann, Tolkieniana (CD 2004) [EVK Music]
http://www.tolkieniana.net

Mi aspetto che chiunque sia ispirato da Tolkien abbia, in un momento della sua vita, sognato di essere nei panni di Howard Shore, con battaglioni di orchestrali pronti a suonare per lui. 
La realtà è certamente più prosaica.
Anche in giorni di tecnologie di editing e di mixaggio più accessibili, pochi compositori possono permettersi il costo di musicisti reali. Confrontandosi con tali ostacoli, molte delle partiture sinfoniche ispirate al "Signore degli Anelli" sono destinate a rimanere niente più che melodie immaginarie.
Ma per poche anime non intimorite, comunque, le barriere logistiche sono state superate grazie alla riproduzione elettronica e sintetizzata, combinata dove possibile a voci e strumenti "reali".
Uso il termine "reale" con cautela, dato che per molti la musica elettronica è vista non come un surrogato di qualcos'altro, ma come un'espressione autentica e covalente.

Due recenti sforzi in questo senso vengono dall'entusiasta cileno David Hanus (conosciuto come Barroquejon) e l'italiano Edoardo Volpi Kellermann. Oltre a provenire da diversi emisferi terrestri, Kellermann e Barroquejon propongono le loro visioni attraverso diversi stili musicali.

Il cd di Barroquejon è più sul genere "barocco", saturando per la maggior parte del tempo l'ascoltatore con temi complessi e ornamentali accompagnati da liriche cantate dallo stesso autore.
Se i Blind Guardian avessero registrato un concept riguardante il Signore degli Anelli invece che il Silmarillion e orchestrato le canzoni senza le chitarre, il risultato sarebbe stato simile a quello di Barroquejon.

Invece Tolkieniana (sottotitolo "Viaggio Musicale nella Terra di Mezzo), nonostante abbia momenti di elaborazione sinfonica, è basata largamente sul pianoforte, preferendo melodie più lente e contemplative, con solo una traccia contenente un cantato.

Il contenuto del lavoro di Barroquejon si focalizza sulla seconda parte della Trilogia, in particolare sul viaggio di Frodo e Sam verso Mordor. Ogni brano è cantato (in inglese) da una prospettiva diversa del personaggio anche se il risultato sembra piuttosto caotico. Lo sviluppo delle liriche inoltre sembra "frettoloso", e ciò è in gran parte dovuto a ragioni metriche.
Ma ciò che viene perso nel quadro generale è compensato da alcuni brani della seconda parte dell'album, dove il tono meno celebrativo permette di raggiungere una maggiore profondità emotiva.

Mentre il lavoro di Barroquejon è frutto di un solo artista, quello di Kellermann si avvale di più collaborazioni e strategicamente conta la partecipazione di Davide Perino (doppiatore della voce di Frodo nel Film di Peter Jackson) come narratore e la partecipazione di una musa tolkieniana veterana come Giuseppe Festa (conosciuto come Lingalad) con tocchi di flauto.
Tolkieniana è anche un progetto più ambizioso di "Concerning the Quest" di Barroquejon, essendo solo il primo di una serie di album dedicati al "Signore degli Anelli". Questo fa sì che il viaggio attraverso la trilogia sia più rilassante, visitando Baccadoro e Il Racconto di Luthien con altrettanta calma rispetto a Fangorn e Rohan. L'andatura non frettolosa di Tolkieniana contribuisce alla sua atmosfera rilassante (ci si chiede però come Kellermann affronterà le "scene d'azione" nei prossimi album).

Nonostante le differenze, sia Kellermann che Barroquejon rappresentano dei contributi di gente "normale" alla sempre crescente tradizione della musica ispirata a Tolkien. E' attraverso lavori come questi che la voce di un durevole regno di Tolkien sarà udita.
 
Recensito da: Chris Seeman (www.tolkien-music.com)